,,,,,,,,,,,,,<img src='res1/sunrise.jpg' class='full' alt='immagine'>
## Un’insolita sveglia
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(if: $nome is "") [(set: $nome to "Alex")]
(if: $cognome is "") [(set: $cognome to "Bianchi")]
\
Un suono acuto ti sveglia di soprassalto: $nome, 24 anni, una laurea appena completata criminologia e una specializzazione in furti d’arte. La tua carriera al dipartimento di Polizia di Milano è iniziata da pochi mesi. Ti volti verso il comodino, e vedi che il rumore che ti ha destat$g proviene dal tuo smartphone. Il numero è memorizzato, ma anche se non lo fosse lo riconoscesti subito: è quello del tuo capo e mentore, il commissario Tomba. Sbadigli rumorosamente, e poi rispondi.
“$nome, sono Carlo. Mettiti qualcosa addosso e vieni immediatamente in commissariato.”
“Capo... ma che ore sono? Cosa è successo?”
“Fatti un buon caffè: mi serve che tu sia in grado di ragionare. Nel frattempo accendi la televisione. Sono appena tornato dal museo e sotto è già pieno di giornalisti, capirai subito perché ti ho chiamato. Poi vola qui.”
<img src='res1/caffe.jpg' class='full' alt='immagine'>
Il commissario chiude la chiamata, e tu, ancora in dormiveglia, rimani sdraiat$g per qualche minuto, chiedendoti se la telefonata non sia l’ennesimo sogno in cui ti immagini di essere diventat$g una persona importante, grazie a ciò che hai studiato così a lungo. E invece, fino ad ora hai passato le tue giornate in un piccolo ufficio polveroso, quasi inoperos$g. (if: $t is "org") [Da persona organizzata e operosa quale sei, hai almeno speso pomeriggi a catalogare vecchi casi e digitalizzare l’immenso archivio cartaceo del dipartimento di furti d’arte, respirando la polvere dei vecchi faldoni ma ritrovandoti ora con un efficientissimo archivio digitalizzato.]
Quando ripensi alla fatica che hai fatto per laurearti... Il futuro che ti eri immaginat$g è così diverso dal presente! Anni fa hai rinunciato a iscriverti all’Accademia di Brera per studiare pittura, la tua passione, e hai invece studiato criminologia, specializzandoti in furti d’arte. Speravi che il tuo lavoro avrebbe potuto essere utile per difendere l’arte che tanto ami, ma finora non è successo nulla di davvero interessante...
<img src='res1/bed.jpg' class='full' alt='immagine'>
Però la voce del tuo capo, il commissario Tomba, era davvero troppo nitida per essere un sogno. “Accendi la televisione”, ti ha detto. Ma come fai? Tu neanche ce l’hai, un televisore! Controlli le news sul telefono. Se è successo qualcosa di importante verrà sicuramente fuori nella home.
Ti basta consultare per pochi secondi il tuo sito di news preferito per scoprire che stanotte qualcuno ha rubato ''Il Bacio di Hayez'' dalla Pinacoteca di Brera, e sembra che la polizia brancoli nel buio. Adesso sei completamente svegli$g, l’adrenalina al lavoro. Non hai più bisogno di bere un caffé. Ti vesti più in fretta possibile: questa è l’opportunità che stavi aspettando!
Ora, scegli come vuoi andare in ufficio. Vuoi [[prendere la bicicletta]] e pedalare fino in ufficio, ascoltando i suoni della città durante il tragitto? Oppure vuoi [[prendere la macchina]], e ascoltare la radio durante il percorso? {
(if: $m) [(print: $cs1)]
(display: "piepagina") }<img src='res1/ufficio.jpg' class='center' width='600' alt='immagine'>
## In ufficio
\
Arrivat$g in commissariato, ti rechi subito nell’ufficio di Tomba, dove il commissario ti sta aspettando agitato. “$nome, non ci giro attorno: dobbiamo capire chi è stato e soprattutto dobbiamo recuperare questo maledetto quadro. Che poi, io non riesco a capire questa fascinazione della gente per dei pezzi di tela colorati.”
Dentro di te sorridi. Tomba è una persona molto intelligente, istruita e ricca di qualità. Però è misteriosamente privo della sensibilità per godersi un’opera d’arte: per lui ''Il Bacio di Hayez'' e un disegno di suo figlio sono praticamente indistinguibili...
Tomba prosegue: “Non sono solo i media che ci stanno addosso. Sai chi mi ha chiamato? Il ministro in persona. Vuole essere sicuro che ci avrei messo sufficiente impegno. Come se potessi ignorare un caso del genere: è la cosa più grossa che mi è passata fra le mani negli ultimi anni! Ora, le regole sono regole: si tratta di arte e quindi tecnicamente il caso è tuo. E quindi te lo lascerò condurre. Anche perché, come sai, di arte io non capisco proprio nulla. E poi lo so che questi primi mesi non sono stati molto stimolanti per te, e questa è una grande opportunità. Però, ti prego, cerca di capire quanto sia importante, sia per me che per tutto il dipartimento. Ci siamo intesi?”
Tu non rispondi. Sei abbastanza intelligente da sapere che Carlo sa che tu hai capito. Il commissario ti guarda qualche secondo, fissandoti con intensità negli occhi, e poi ricomincia.
“Al momento, non sappiamo praticamente niente. Il museo ha delle telecamere, che non sono state disattivate, ma il ladro in qualche modo sapeva come aggirarle. Quindi anche se abbiamo alcuni brevi video del ladro, sono pochi e confusi. Si vede che indossa vestiti neri larghi e un passamontagna. Il modo in cui cammina non presenta segni particolari e non riusciamo a stimare in modo chiaro la sua altezza. Quindi, onestamente, al momento non sappiamo neanche se sia un uomo o una donna. $nome, ascoltami bene: tu mi devi risolvere il caso. Lo so che sembra impossibile, ma tu me lo devi risolvere.”
<img src='res1/phone.jpg' class='full' alt='immagine'>
Discuti ancora un po’ con il commissario. Non ci sono piste, non ci sono prove. A parte qualche fotogramma inutile, il ladro sembra avere attraversato il museo come un fantasma...
State brancolando nel buio, quando a un certo punto il telefono del commissario squilla. Anche se non sei tu al telefono, riesci a sentire chiaramente la voce all’altro capo. È robotica, chiaramente camuffata.
//Schiaccia play per ascoltare la telefonata//
<audio controls>
<source src="res1/telefonata.mp3" type="audio/mp3">
<source src="testpattern.wav" type="audio/wav">
Il tuo browser non supporta la gestione di audio: per favore gioca con un browser più recente.
</audio>
Come era iniziata, la conversazione si chiude di scatto. Il commissario Tomba ti guarda.
“$nome, è il nostro giorno fortunato! Trova queste quattro persone, e cerca di capire chi sia stato. Interrogali, metti alla prova i loro alibi, trova un modo. Una volta che ce l’abbiamo in pugno, attivo tutte le forze a disposizione della polizia per ritrovare il quadro in base ai suoi recenti spostamenti.”
Recati allo [[schedario]] per scoprire chi siano Marco Freschini, Martino Ravanelli, Claudio Lodigiani e Gerry Rosso. Oppure [[ripensa alla telefonata]]. {
(if: $m) [(print: $cs2)]
(display: "piepagina") }<img src='res1/schedario.jpg' class='full' alt='immagine'>
## Nello schedario
\
(if: $t is "org") [ \
(if: $schedario) [Eccoti nuovamente nello schedario: sai bene cosa puoi fare...] \
(else:)[Visto che sei (if: $g is "o")[un investigatore organizzato](else:)[un’investigatrice organizzata] e razionale, appena arrivat$g in dipartimento ti eri mess$g all’opera per rendere l’archivio più moderno. Grazie al grande lavoro di digitalizzazione degli archivi svolto negli ultimi mesi, ti basta aprire il computer del dipartimento e in pochi click hai a disposizione tutta l’informazione necessaria per decidere chi interrogare. “Brav$g $nome”, pensi fra te e te, “tutto il lavoro che hai fatto alla fine è servito a qualcosa.”
La persona che si è recata alla Pinacoteca il giorno prima sarà anche il colpevole. Certo, se solo avessi più tempo a disposizione, controlleresti le riprese di tutte le telecamere di sicurezza durante il giorno, e incroceresti i risultati con i volti noti dello schedario. Purtroppo, hai ormai capito che il tempo è cruciale. Tutti gli indagati possono essere interrogati, ma in fretta. E, se si accusa la persona sbagliata e si concentrano le risorse su di lei, probabilmente il colpevole avrà tempo di fuggire e liberarsi della refurtiva.
Puoi quindi leggere le schede dei sospettati.]
### Claudio Lodigiani
<img src='res1/Lodigiani.jpg' height='400' alt='immagine'>
Se vuoi avere più informazioni su questo sospettato, [[leggi la scheda di Claudio Lodigiani]](if: "Lodigiani" is in $interrogatori)[ oppure puoi tornare direttamente a [[interrogarlo->interroga Claudio Lodigiani]]].
### Marco Freschini
<img src='res1/Freschini.jpg' height='400' alt='immagine'>
Se vuoi avere più informazioni su questo sospettato, [[leggi la scheda di Marco Freschini]](if: "Freschini" is in $interrogatori)[ oppure puoi tornare direttamente a [[interrogarlo->interroga Marco Freschini]]].
### Martino Ravanelli
<img src='res1/Ravanelli.jpg' height='400' alt='immagine'>
Se vuoi avere più informazioni su questo sospettato, [[leggi la scheda di Martino Ravanelli]](if: "Ravanelli" is in $interrogatori)[ oppure puoi tornare direttamente a [[interrogarlo->interroga Martino Ravanelli]]].
### Gerry Rosso
<img src='res1/Rosso.jpg' height='400' alt='immagine'>
Se vuoi avere più informazioni su questo sospettato, [[leggi la scheda di Gerry Rosso]](if: "Rosso" is in $interrogatori)[ oppure puoi tornare direttamente a [[interrogarlo->interroga Gerry Rosso]]].
Data la tua ottima capacità organizzativa, durante la telefonata ti sei segnat$g le parole del misterioso sconosciuto all’altro capo della cornetta. Se ritieni che ti sia utile, puoi allora [[ripensare alla telefonata|ripensa alla telefonata]], leggendone la trascrizione.
] \
(else:) [ \
(if: $schedario) [Eccoti nuovamente nello schedario: sai quali sono le tue possibili decisioni...] \
(else:)[Lo schedario è un incubo. Le informazioni che ti potrebbero servire per farti qualche idea sull’identità dei sospettati sono sicuramente da qualche parte, ma tutto è molto caotico, e non è facile trovarle, nascoste come sono in un mare di scartoffie. Se solo fossi un(if: $g is "a")[a] detective precis$g e organizzat$g e avessi digitalizzato tutto...
Dopo ore di lavoro, riesci giusto a ottenere i numeri di telefono dei quattro sospettati, sentendo il tuo capo e facendo qualche telefonata a colleghi di altri dipartimenti. Puoi quindi scegliere una di queste strade:]
* [[interroga Claudio Lodigiani]]
* [[interroga Marco Freschini]]
* [[interroga Martino Ravanelli]]
* [[interroga Gerry Rosso]] ] {
(set: $schedario to true)
(if: $m) [(print: $cs2)]
(display: "piepagina") }
#Il furto dell’Hayez
###//Una storia di investigazione,<br>basata sulla scienza dei dati//
<img src='res1/bacio.jpg' class='full' alt='immagine'>
Questo che hai appena aperto è un ''libro-game digitale'', il cui racconto è sviluppato secondo i canoni classici del genere “giallo”. In questo gioco il protagonista sei tu: un’investigatrice / un investigatore che ha un caso da risolvere e per riuscirci dovrai trovare la soluzione dei problemi che nel corso dell’indagine ti si presenteranno.
(set: $nome to "") \
(set: $cognome to "") \
Prima di cominciare con il racconto, rispondi per favore a qualche domanda per personalizzare la tua esperienza di gioco.
* Qual è il tuo nome? (input-box: 2bind $nome, "XXX==", 1)
(live: 0.1s)[(set: $y1 to (split: newline, $nome)) (set: $nome to $y1's 1st)] \
* Qual è il tuo cognome? (input-box: 2bind $cognome, "XXX==", 1)
(live: 0.1s)[(set: $y2 to (split: newline, $cognome)) (set: $cognome to $y2's 1st)] \
* Con che genere vuoi che ci si riferisca a te durante il gioco? (dropdown: 2bind $genere, "maschile", "femminile")
* Che tipo di detective vuoi essere? (dropdown: 2bind $tipo, "organizzata/o e razionale", "cordiale e fantasiosa/o")
* Vuoi tenere attiva la colonna sonora durante il gioco? (dropdown: 2bind $musica, "si", "no")<br>//(se giochi in classe, insieme o vicino ai tuoi compagni, potrebbe essere meglio disattivare l’audio)//
|scuro>[E’ ora il momento di cominciare il gioco: avrai [[un’insolita sveglia->un'insolita sveglia]].]
---
//[[Qualche informazione->credits]] su questo gioco e chi l’ha realizzato.//
|piccolo>[versione 26 maggio 2022] {
(set: $schedario to false)
(set: $interrogatori to (ds:))
(set: $poligrafo to false)
(set: $poligrafo_Freschini to false)
(set: $errori_mappa to 0)
(live: 0.2s)[(if: $tipo is "organizzata/o e razionale") [(set: $t to "org")]
(else:) [(set: $t to "cor")]]
(live: 0.2s)[(if: $genere is "maschile") [(set: $g to "o")]
(else:) [(set: $g to "a")]]
(live: 0.2s)[(if: $musica is "si") [(set: $m to true)]
(else:) [(set: $m to false)]] }
## Claudio Lodigiani
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Decidi quindi di aprire la scheda di Claudio Lodigiani, per scoprire di chi si tratti. Ecco cosa ci trovi dentro.
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|preformat>[
### Generalità
* Nome: Claudio
* Cognome: Lodigiani
* Professione: artigiano
* Residenza: Milano (zona Isola)
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### Foto segnaletica
<img src="https://i.ibb.co/S6RFkWQ/Lodigiani.jpg" width="400" height="480">
### Descrizione
Claudio Lodigiani è un commerciante molto noto di una delle zone più vivaci di Milano. Il suo negozio, una volta un semplice studio di artigianato, negli anni si è trasformato in un centro pulsante di commerci di piccoli manufatti ideati e realizzati da Lodigiani stesso, che possiede manualità e creatività rare. Purtroppo, questa pare non essere l’unica attività di Lodigiani. Da qualche anno a questa parte, infatti, il talentuoso artigiano ha cominciato anche a smerciare prodotti d’arte di alta qualità ma anche di dubbia provenienza. Il dipartimento di polizia non è mai stato in grado di incastrarlo, ma si ritiene che ci sia proprio lui dietro al furto dei piccioni di vetro del Louvre dell'estate 2019.]
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Ora, hai finito di leggere la scheda del sospettato e devi decidere come procedere. Se vuoi, [[interroga Claudio Lodigiani]], altrimenti puoi prima leggere la scheda di un altro sospettato tornando allo [[schedario]]. {
(if: $m) [(print: $cs3)]
(display: "piepagina") }
## Marco Freschini
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Decidi quindi di aprire la scheda di Marco Freschini, per scoprire di chi si tratti. Ecco cosa ci trovi dentro.
|preformat>[
### Generalità
* Nome: Marco
* Cognome: Freschini
* Professione: preparatore atletico
* Residenza: Milano
* Nazionalità: italiana/francese
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### Foto segnaletica
<img src="https://i.ibb.co/tcbJTCZ/Freschini.jpg" width="400" height="480">
### Descrizione
Freschini è stato per anni il preparatore atletico di una delle più famose squadre di calcio del panorama europeo, e ciò lo ha portato a viaggiare in aerei privati in tutta Europa. Per questa ragione, ha potuto affiancare alla sua professione iniziale quella di “fattorino” di opere d’arte di contrabbando, trafugando soprattutto reperti archeologici di piccole dimensioni. Questi venivano via via recapitati nelle diverse città europee quando Freschini si recava in esse per seguire la sua squadra. Questa attività parallela lo ha reso molto ricco, e il suo stile di vita era noto a molte persone: qualche anno fa, tutti i più lussuosi negozi di Parigi lo conoscevano per nome. Ciò ha ovviamente attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, che hanno investigato su questa stranezza e lo hanno successivamente arrestato. Dopo un lungo periodo di detenzione, adesso Freschini vive a Milano, dove ha un piccolo studio di preparazione atletica in cui lavora con squadre giovanili. Al momento, pare che frequenti ancora certi ambienti loschi ma non si occupi che di piccoli lavoretti, per arrotondare.]
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Ora, hai finito di leggere la scheda del sospettato e devi decidere come procedere. Se vuoi, [[interroga Marco Freschini]], altrimenti puoi prima leggere la scheda di un altro sospettato tornando allo [[schedario]]. {
(if: $m) [(print: $cs3)]
(display: "piepagina") }
## Martino Ravanelli
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Decidi quindi di aprire la scheda di Martino Ravanelli, per scoprire di chi si tratti. Ecco cosa ci trovi dentro.
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|preformat>[
### Generalità
* Nome: Martino
* Cognome: Ravanelli
* Professione: geometra
* Residenza: Busto Arsizio (VA)
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### Foto segnaletica
<img src="https://i.ibb.co/F5px3WS/Ravanelli.jpg" width="400" height="480">
### Descrizione
Martino Ravanelli è un noto geometra che lavora in una città ai margini dell’hinterland milanese. In altri ambienti, più loschi, è conosciuto anche per le sue grandi doti da falsario. Aver studiato disegno tecnico sin da giovane gli ha fornito uno straordinario occhio per la riproduzione di quadri originali. Si tratta però di una persona astuta: al momento è incensurato, e non siamo mai riusciti a trovarlo con le mani nel sacco. Ciò probabilmente deriva dalla sua principale occupazione, la riproduzione di opere di artisti emergenti, più difficili da identificare e tracciare. Si dice che abbia un leggendario fiuto per la scoperta di nuovi artisti. Inoltre, pare che abbia un giro di ottimi compratori, potenti e discreti, che lo aiutano ad agire sotto traccia e tenere un basso profilo.]
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Ora, hai finito di leggere la scheda del sospettato e devi decidere come procedere. Se vuoi, [[interroga Martino Ravanelli]], altrimenti puoi prima leggere la scheda di un altro sospettato tornando allo [[schedario]]. {
(if: $m) [(print: $cs3)]
(display: "piepagina") }
## Gerry Rosso
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Decidi quindi di aprire la scheda di Gerry Rosso, per scoprire di chi si tratti. Ecco cosa ci trovi dentro.
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|preformat>[
### Generalità
* Nome: Gerry
* Cognome: Rosso
* Professione: imprenditore
* Residenza: fra Milano e Roma
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### Foto segnaletica
<img src="https://i.ibb.co/1T8FjrC/Rosso.jpg" width="400" height="480">
### Descrizione
La famiglia del commendator Rosso gestisce da tre generazioni una nota azienda di impianti di riciclo di plastica, e ha una lunga storia di collezione di opere d’arte di grande valore. Rosso, in particolare, ha ereditato dal padre il senso per gli affari, e dalla madre un grande gusto per i classici della pittura e per il design di interni. Con la crisi del 2008, l’attività dell’azienda si è ridimensionata. Per mantenere il proprio stile di vita, Rosso ha quindi iniziato non solo a collezionare opere d’arte ma anche a operare come ricettatore, rivendendo in tutta Italia opere d’arte usando come pretesto un lavoro che lo porta a viaggiare molto. Di fatto, è in perpetuo movimento fra Milano e Roma. Questa vita itinerante lo ha peraltro reso un guidatore provetto. Arrestato nel 2019 per ricettazione di un lotto di piccoli pezzi d’arte etrusca, al momento sta affrontando un processo. Da allora, ha aperto una piccola società satellite che si occupa in modo legale di compravendita di opere d’arte, ma non si hanno segnali definitivi del fatto che abbia definitivamente smesso di operare fuori dai confini della legalità.]
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Ora, hai finito di leggere la scheda del sospettato e devi decidere come procedere. Se vuoi, [[interroga Gerry Rosso]], altrimenti puoi prima leggere la scheda di un altro sospettato tornando allo [[schedario]]. {
(if: $m) [(print: $cs3)]
(display: "piepagina") }<img src='res1/interr.jpg' class='full' alt='immagine'>
## L’interrogatorio di Gerry Rosso
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(if: "Rosso" is not in $interrogatori) [Hai convocato Gerry Rosso, e gli hai chiesto se abbia nulla a che fare con il furto del ''Bacio di Hayez''. Rosso è di fronte a te, e ti guarda con gli occhi sbarrati: “Car$g agente $cognome”, esordisce. “Avrebbe dovuto fare meglio i suoi compiti. La sera del furto ero a cena con un cliente a Roma, in un ristorante accanto a piazza Santa Maria di Trastevere. Come avrei potuto compiere il furto?” Tu sei sorpres$g dalla notizia, ma in fondo anche sollevat$g. Se veramente era a Roma, puoi escludere Rosso dalla lista dei sospettati! \
(if: $poligrafo) [Però, per principio, non ti puoi fidare solo della sua parola. Ti ricordi che Lodigiani ti ha lasciato il suo poligrafo per l’indagine. “Signor Rosso, le spiacerebbe sottoporsi al test del poligrafo? In modo del tutto informale, ovviamente, senza alcun obbligo da parte sua.” Rosso, alla proposta, si volta sdegnato: “Non ci penso nemmeno. Le darò i contatti del ristorante, che confermeranno il mio alibi. Io da quella diavoleria elettronica non mi faccio toccare!”] \
(else:) [Tu però, per principio, non ti puoi fidare, e perciò chiedi a Rosso i contatti del ristorante e del cliente con cui ha cenato.]
Quando lasci la stanza dell’interrogatorio hai i numeri di telefono, ed effettivamente sia il cliente che il proprietario del ristorante confermano che Rosso quella sera si trovava a Roma. Il proprietario del ristorante addirittura recupera lo scontrino, e così scopri che Rosso è uscito dal ristorante alle 23:42. Una rapida occhiata a Google Maps ti fa capire che sarebbe stato difficile che Rosso fosse riuscito ad arrivare in tempo a Milano. Però, forse non impossibile. \
(if: $t is "org") [Dalla scheda di Rosso ti ricordi che è un’autista provetto, e una rapida occhiata ai suoi profili social di fanno vedere che ha recentemente acquistato una potente auto sportiva.] Ti domandi quindi se effettivamente non sia stato in grado di percorrere i 591 chilometri che separano le due località nelle 3 ore e 32 minuti intercorsi fra il pagamento al ristorante e il furto nella pinacoteca.
All’improvviso hai un’illuminazione: potresti controllare il suo Telepass. Fai una serie di telefonate, e mentre Rosso è fermo nell’ufficio che aspetta, tu riesci a recuperare tutti i tempi di percorrenza della tratta Milano-Roma (if: $t is "org") [da quando ha comprato la nuova automobile]. La tabella che hai a disposizione è la seguente.
<iframe src="https://docs.google.com/spreadsheets/d/e/2PACX-1vQ3diIqN_W-N4_Zi7Hr2iub63_9ck4Z2hBkA5x0Tf5GNhTzm0gJ-2ESsJ2xmByO8AcdvFB3FjgWfRwx/pubhtml?gid=0&single=true&widget=true&headers=false" width="450" height="450"></iframe>
Purtroppo non compaiono i viaggi dell'ultima settimana, poiché il dispositivo si è recentemente guastato, e quindi non puoi usarlo per confermare direttamente l’alibi di Rosso. Ad ogni modo, osservando i dati del Telepass, cerchi di capire se l’alibi regga, oppure se potrebbe davvero essere lui il colpevole.] \
(else:)[Sei di nuovo di fronte a Gerry Rosso, che, alla tua domanda, continua a confermare di avere nulla a che fare con il furto del ''Bacio di Hayez''. Gli accenni di aver recuperato la tabella con i suoi recenti tempi di viaggio tra Milano e Roma, e gliela mostri:
<iframe src="https://docs.google.com/spreadsheets/d/e/2PACX-1vQ3diIqN_W-N4_Zi7Hr2iub63_9ck4Z2hBkA5x0Tf5GNhTzm0gJ-2ESsJ2xmByO8AcdvFB3FjgWfRwx/pubhtml?gid=0&single=true&widget=true&headers=false" width="450" height="450"></iframe>
Dal suo sguardo, capisci che Rosso non ti aiuterà a interpretarla, ma puoi lavorarci ancora tu, se ritieni, per capire se potrebbe essere lui il colpevole.]
Devi ora decidere cosa fare...
Potresti chiedere un aiuto alla tua amica Rebecca, per capire (link: "in che senso i dati nella tabella sono un campione")[(goto: "campioni di dati")] o per scoprire (link: "come calcolare le principali statistiche di un campione")[(goto: "statistiche di un campione")]. \
(if: $t is "org") [Potresti anche uscire per qualche istante dalla sala dell’interrogatorio e [[rileggere la scheda di Gerry Rosso->leggi la scheda di Gerry Rosso]]. Oppure potresti cercare di acquisire nuove informazioni su un altro sospettato, leggendone la scheda e magari interrogandolo, e per questo [[tornando allo schedario->schedario]].] \
(else:) [A questo punto ti chiedi se sarebbe utile acquisire nuove informazioni su un altro sospettato, magari interrogandolo, e per questo [[tornando allo schedario->schedario]].]
(set: $interrogatori to it + (ds: "Rosso")) \
\
(if: $interrogatori's length >= $min_interr) [D'altra parte, hai già interrogato vari sospettati: se credi di avere di fronte il colpevole, [[accusa Rosso]].] \
(else:) [Il commissario è stato comunque chiaro: prima di accusare qualcuno, è necessario aver interrogato anche qualche altro sospettato!] {
(if: $m) [(print: $cs4)]
(display: "piepagina") }<img src='res1/interr.jpg' class='full' alt='immagine'>
## L’interrogatorio di Martino Ravanelli
\
(if: "Ravanelli" is not in $interrogatori) [“Agente $cognome”, esordisce Martino Ravanelli, dopo che gli hai chiesto se si fosse recato in zona Brera nei giorni precedenti al furto. “Sì, sono passato da quelle parti nella giornata di giovedì. Ma non sono andato alla Pinacoteca. Ho sentito di recente, non ricordo più da chi, che è stata aperta un’ottima piadineria in quell’area, e sono andato per provarla. Non avendo appuntamenti nel pomeriggio, ho chiuso il mio studio alle 15 e un’ora dopo circa ero lì. Agente $cognome, le darò un consiglio: non ci vada. Sono rimasto deluso dalla piadina, ed era pure pieno di gente.”
L’interrogatorio di Ravanelli è convincente: ti sembra innocente. Ma tu, per principio, non ti puoi fidare. Devi trovare un modo per capire se ci siano delle incongruenze nella storia. Per farlo, controlli il profilo Google della piadineria in questione, e vedi se quello che ti ha raccontato è realistico.
<img src="res1/graf1.png" width="600" height="350">
<img src="res1/graf2.png" width="400" height="700">
] \
(else:) [Eccoti nuovamente faccia a faccia con Martino Ravanelli, che conferma ancora la sua innocenza: con il furto del ''Bacio di Hayez'' lui non c’entra! Ne approfitti comunque per riguardare i dati che avevi raccolto:
<img src="res1/graf1.png" width="600" height="350">
<img src="res1/graf2.png" width="400" height="700">]
Se vuoi interrogare un altro sospettato, [[torna allo schedario->schedario]]. (if: $t is "org") [In alternativa, esci dalla sala dell’interrogatorio, e [[rileggi la scheda di Martino Ravanelli->leggi la scheda di Martino Ravanelli]].]
(set: $interrogatori to it + (ds: "Ravanelli")) \
\
(if: $interrogatori's length >= $min_interr) [A questo punto, se credi che quello che hai interrogato sia il colpevole, [[accusa Ravanelli]].] \
(else:) [Ricordi comunque la raccomandazione del commissario: prima di accusare qualcuno, è necessario aver interrogato anche qualche altro sospettato!] {
(if: $m) [(print: $cs4)]
(display: "piepagina") }<img src='res1/interr.jpg' class='full' alt='immagine'>
## L’interrogatorio di Marco Freschini
\
(if: "Freschini" is not in $interrogatori) [(if: $t is "cor") [(if: $poligrafo) [Come fai a prendere una decisione, se Freschini non sembra né innocente né colpevole? Semplice, usi il marchingegno di Claudio Lodigiani: la macchina della verità, il poligrafo. Proponi a Freschini di sottoporsi al test, in modo informale, giusto per poterlo escludere rapidamente dal novero degli indagati. Freschini è titubante, ma poi dice di non avere niente da nascondere e decide di accettare.
Scegli dunque se fare il [[test del poligrafo a Freschini|poligrafo a Freschini]], oppure se [[tornare allo schedario|schedario]].]
(else:) [Come fai a prendere una decisione? Freschini non sembra colpevole, ma neanche innocente. Non ci sono tutti i dati a disposizione per avere un’informazione precisa riguardo alla sua colpevolezza. In quel momento ripensi a quella serie TV americana che ti piace tanto. Nella serie, il detective ogni tanto risolve dei casi usando una macchina della verità... quanto sarebbe efficace se ne avessi una anche tu! Con le tue capacità relazionali, saresti sicuramente in grado di convincere Freschini a sottoporsi a un test.
Per ora non pare che tu possa fare altro che [[tornare allo schedario|schedario]].]] \
(else:) [(if: $poligrafo) [Come fai a prendere una decisione, se Freschini non sembra né innocente né colpevole? Semplice, usi il marchingegno di Claudio Lodigiani: la macchina della verità, il poligrafo. Proponi a Freschini di sottoporsi al test, in modo informale, giusto per poterlo escludere rapidamente dal novero degli indagati. Freschini è molto perplesso, e le tue non eccelse capacità relazionali non ti aiutano a fargli cambiare idea.
Decidi di lasciargli qualche istante per pensarci, e nel frattempo tu puoi [[tornare allo schedario->schedario]] oppure [[rileggere la scheda di Marco Freschini->leggi la scheda di Marco Freschini]].] \
(else:) [Come fai a prendere una decisione? Freschini non sembra colpevole, ma neanche innocente. Non ci sono tutti i dati a disposizione per avere un’informazione precisa riguardo alla sua colpevolezza. In quel momento ripensi a quella serie TV americana che ti piace tanto. Nella serie, il detective poteva sempre venire a capo dei problemi usando una macchina della verità... quanto sarebbe efficace se ne avessi una anche tu! La verità è che tu sei (if: $g is "o")[un investigatore](else:)[un’investigatrice] molto precis$g, ma non sei bravissim$g a convincere i sospettati: difficilmente Freschini si farebbe convincere da te a sottoporsi a un test del genere.
Per ora pare che tu possa solo [[tornare allo schedario|schedario]] oppure [[rileggere la scheda di Marco Freschini->leggi la scheda di Marco Freschini]].]]] \
(else:) [(if: $poligrafo_Freschini) [Hai nuovamente di fronte Freschini, ma sai di aver avuto le informazione che cercavi da lui, dato che che si è già sottoposto al test della macchina della verità. Puoi comunque decidere di tornare a [[guardare i risultati del test->poligrafo a Freschini]] che gli avevi fatto.] \
(else:) [Hai nuovamente di fronte Freschini: dopo qualche altro tentativo, ti dichiara finalmente di essere disponibile a [[fare il test della macchina della verità->poligrafo a Freschini]].]
(if: $t is "org") [Certo, puoi anche [[tornare allo schedario|schedario]] oppure [[rileggere la scheda di Marco Freschini->leggi la scheda di Marco Freschini]].] \
(else:) [In alternativa, puoi [[tornare allo schedario|schedario]].]] \
(set: $interrogatori to it + (ds: "Freschini")) \
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(if: $interrogatori's length >= $min_interr) [Hai già interrogato vari sospettati: se credi di avere di fronte il colpevole, [[accusa Freschini]].] \
(else:) [In ogni caso, il commissario è stato chiaro: prima di accusare qualcuno, è necessario aver interrogato anche qualche altro sospettato!] {
(if: $m) [(print: $cs4)]
(display: "piepagina") }<img src='res1/interr.jpg' class='full' alt='immagine'>
## L’interrogatorio di Claudio Lodigiani
\
(if: "Lodigiani" is not in $interrogatori) [Quando ti si siede di fronte, Claudio Lodigiani è molto calmo. Ne ammiri la tranquillità, cercando di capire se si tratti di sangue freddo o davvero non abbia nulla da temere. Decidi di essere schiett$g, e gli chiedi se abbia qualcosa a che vedere con il furto del ''Bacio di Hayes''. “Guardi...”, inizia Lodigiani, “non ho veramente nulla da nascondere, questa volta. Non sarò uno stinco di santo, ma nel mio ambiente chi lo è?”
Tu sorridi, e sorride anche lui. Magari è il colpevole, ma anche se lo fosse, sarebbe un colpevole intellettualmente onesto. “Lo sa, agente $cognome, se vuole le posso dare una mano, e chiudere la faccenda in fretta. Recentemente ho acquisito in negozio uno strumento stupendo, un poligrafo. Sa che cos’è? È quella che di solito viene chiamata una macchina della verità. L’avrei già venduta, per altro, ma l’acquirente non è ancora riuscito a passare a prenderla. Se vuole, in mezz’ora posso essere di ritorno in commissariato e la può provare su di me, così si convince che io non c’entro nulla con la faccenda di cui si sta occupando”.
Se concordi con la proposta di Claudio Lodigiani e vuoi fidarti della strumentazione di cui ti ha parlato, fai la prova del [[poligrafo a Lodigiani]].]
(else:) [(if: $poligrafo) [Hai nuovamente di fronte Lodigiani, ma ti rendi conto ora di non avere altro da cercare di ottenere da lui, considerando che si è già sottoposto al test della macchina della verità. Puoi comunque decidere di tornare a [[guardare i risultati del test->poligrafo a Lodigiani]] che avevi fatto a Lodigiani.] \
(else:) [Hai nuovamente di fronte Lodigiani, che ti ripete brevemente la sua versione dei fatti e ti propone ancora di essere disponibile ad andare a recuperare il poligrafo e [[provarlo su di sé->poligrafo a Lodigiani]]]]
(if: $t is "org") [Se vuoi approfondire le informazioni sul sospettato [[leggi la scheda di Claudio Lodigiani]].] Puoi decidere di [[tornare allo schedario->schedario]] per occuparti di un altro sospettato.
(set: $interrogatori to it + (ds: "Lodigiani")) \
\
(if: $interrogatori's length >= $min_interr) [Hai già interrogato vari sospettati: se credi di avere di fronte il colpevole, [[accusa Lodigiani]].] \
(else:) [In ogni caso, il commissario è stato chiaro: prima di accusare qualcuno, è necessario aver interrogato anche qualche altro sospettato!] {
(if: $m) [(print: $cs4)]
(display: "piepagina") }<img src="res1/error.png" width="400" height="90">
## Hai accusato Lodigiani... che però non c’entra nulla!
Purtroppo per te, Lodigiani non è il colpevole. Le curve del poligrafo non hanno avuto nessuna grande oscillazione dopo le tre domande che hai posto al sospettato, e hanno mantenuto un andamento regolare. Questo avrebbe dovuto farti pensare che non stesse mentendo, e che effettivamente non avesse niente a che fare con il furto. Elementare, $nome... ti avrebbe detto anche la tua amica Rebecca, a cui avresti potuto rivolgerti per (link: "avere qualche spiegazione ed evitare il tuo errore")[(goto: "serie storiche")].
Nonostante il tuo ottimo lavoro, riconosciuto anche dal tuo capo, alla fine non si sono trovate prove a supporto della colpevolezza di Lodigiani. Solo settimane dopo, tornando indietro e indagando gli altri sospettati, hai finalmente capito chi fosse davvero il colpevole. Però a quel punto era troppo tardi: il ladro era ormai scappato in un paese tropicale, privo di alcun accordo di estradizione con l’Italia. Il ''Bacio di Hayez'' era stato ormai venduto ed era sparito dalla circolazione: un grave danno per il nostro patrimonio artistico!
Per te, adesso, si apre una nuova attesa, in vista della prossima indagine...
... oppure, puoi ricominciare la tua investigazione (//per capirci: è come se prendessi la macchina del tempo e tornassi a qualche minuto fa...!//), e (link: "vedere se con un nuovo tentativo sarai più abile!")[(goto: "schedario")]
<img src='res1/interr.jpg' class='full' alt='immagine'> {
(if: $m) [(print: $cs5)]
(display: "piepagina") }
## Hai accusato Freschini dunque!
Quando hai chiesto a Freschini se fosse a conoscenza di qualunque informazione utile a ritrovare il quadro, la serie storica generata dal poligrafo ha avuto una forte oscillazione, sintomo che la risposta alla domanda ha causato stress nell’interrogato. Il che, dato il principio di funzionamento della macchina della verità, significa che ha mentito.
Chiami quindi il commissario Tomba, e insieme decidete di mettere sotto torchio Freschini: che, dopo mezz’ora di domande insistenti, finalmente crolla.
“Non sono stato io, l’avete visto anche dal poligrafo, io non c’entro niente. La curva era normale quando mi avete chiesto se fossi stato io ad aver compiuto il furto. Però forse so chi è stato. Insomma... ho un sospetto su chi potrebbe essere stato: ecco cosa mi ha reso nervoso. Vi avverto però: potrei sbagliarmi. E poi, ecco, parlo soltanto se mi promettete che poi vi dimenticherete di tutta questa faccenda.”
“Va bene”, gli rispondi, “Siamo tutt’orecchi, dunque.”
“Ottimo, allora vi dico tutto. Vedete, avevo in ballo un piccolo lavoretto, la falsificazione di un lotto di opere di un artista emergente. È una di quelle cose che si fanno sperando che un giorno, fra molti anni, quei falsi possano avere molto valore, e che essendo considerati lavori giovanili l’assenza di un certificato di autenticazione non sarà troppo notata.
Ora, ho chiesto a Martino Ravanelli, che è un esperto al proposito, se fosse interessato alla cosa. Lo conoscete per caso? Ecco, lui mi ha risposto di no perché aveva già fra le mani un lavoro grosso con cui sarebbe stato a posto per un bel po’. Ora, Ravanelli non è un pesce piccolo nell’ambiente: ed è famoso per il suo stile di vita molto agiato. In una situazione normale non avrebbe mai detto di no a una proposta del genere. Un lavoro che lo metta a posto per un bel po’, per uno così... deve essere un lavoro davvero grosso!
Gli ho anche fatto qualche altra domanda, perché avrei voluto essere coinvolto, ma non mi ha detto niente e anzi mi ha risposto stizzito di farmi gli affari miei e di dimenticarmi tutto quello che ci eravamo detti. Ecco, non so se lo avevate già preso in considerazione, ma secondo me potrebbe essere stato lui a rubare l’Hayez!”
Ringrazi Freschini, ma sei indecis$g su cosa fare. Dovresti accusarlo comunque? Insomma, è in commissariato, e ti ha appena confessato che sta progettando un colpo. Il commissario Tomba, al tuo fianco, interrompe i tuoi pensieri. “Grazie, signor Freschini. Adesso esca di qui, e faccia in modo di non essere più convocato da noi. Chiuderemo un occhio, per questa volta, ma se dovessi sapere che lei è rimasto nel giro, sappia che mi interesserò personalmente della questione delle opere false che aveva in ballo. Ci siamo capiti?”
Freschini annuisce con un cenno, si alza e, la giacca ancora sotto braccio, esce senza neanche rivestirsi. Ora, finalmente, hai qualche informazione in più. Puoi dunque [[tornare allo schedario->schedario]] per proseguire con le tue indagini.
<img src='res1/interr.jpg' class='full' alt='immagine'> {
(if: $m) [(print: $cs5)]
(display: "piepagina") }
## Hai accusato Ravanelli, dunque!
Messo alle strette, di fronte all’evidenza di un alibi che non regge, Martino Ravanelli crolla e confessa tutto. “Va bene, basta! Lo ammetto! Sono stato io!”
Per te è un grosso respiro di sollievo, così come per il commissario Tomba, accanto a te. Vi stringete la mano, con soddisfazone. Finalmente sapete di avere fra le mani il colpevole.
Purtroppo però manca ancora un tassello, prima di poter chiudere l’indagine: bisogna ritrovare ''Il Bacio di Hayez''. Martino Ravanelli ha confessato, ma, per ragioni non così chiare visto che ormai è stato arrestato, non sembra voler rivelare il nascondiglio del quadro.
“$nome, io ho un sospetto”, ti rivela il commissario Tomba, dopo qualche ora di interrogatorio infruttuoso. “Comincio a pensare che Ravanelli sia stato solo l’esecutore del colpo, e che anche il committente sia a conoscenza del nascondiglio del quadro. Sai cosa vuol dire? Che se non ci sbrighiamo a trovarlo, rischiamo di trovare il nascondiglio vuoto. Devi trovare in fretta la posizione del quadro e correre a recuperarlo.”
“Ha ragione, commissario!” rispondi tu. “E le dirò di più: probabilmente il complice è già in viaggio, e noi abbiamo tempo per perquisire un solo posto.”
Si apre di fronte a te un nuovo problema, dunque... Ma poi hai un’intuizione: Ravanelli è una persona attiva e attenta alla propria salute fisica. E sul suo smartphone ha un’app che usa per tenere traccia della propria attività fisica durante il giorno. E questa app ha memorizzata ciascuna località visitata, con l’orario e la durata della visita. Anche se non è possibile individuare il momento esatto della visita, si può però sapere dunque quanto tempo abbia passato, e in quali momenti della giornata, in ciascun posto nell’ultima settimana.
Dunque puoi [[studiare la mappa->la mappa]] oppure provare a [[interrogare ulteriormente Ravanelli]]. \
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(display: "piepagina")<img src="res1/error.png" width="400" height="90">
## Hai accusato Rosso... che però non c’entra nulla!
Purtroppo per te, Gerry Rosso non è il colpevole. Riguardando i dati, potresti vedere che Rosso non ha mai percorso la tratta in questione in un tempo paragonabile a quello che avrebbe dovuto metterci per rubare il quadro in tempo. Il suo tempo migliore (quello minore) è molto più alto di quello che aveva a disposizione. Inoltre, la distanza da casello a casello è minore di quella che ci sarebbe voluta per andare a piedi dal ristorante al parcheggio, uscire da Roma, arrivare a Milano, e poi entrare in città e dirigersi alla pinacoteca. Di conseguenza, evidentemente non si tratta del colpevole. Elementare, $nome... ti avrebbe detto anche la tua amica Rebecca, a cui avresti potuto rivolgerti per (link: "avere qualche spiegazione ed evitare il tuo errore")[(goto: "statistiche di un campione")].
Nonostante il tuo ottimo lavoro, riconosciuto anche dal tuo capo, alla fine non si sono trovate prove che giustificassero la colpevolezza di Rosso. Solo settimane dopo, tornando indietro e indagando gli altri sospettati, hai finalmente capito chi fosse davvero il colpevole. Però a quel punto era troppo tardi: il ladro era ormai scappato in un paese tropicale, privo di alcun accordo di estradizione con l’Italia. Il ''Bacio di Hayez'' era stato ormai venduto ed era sparito dalla circolazione.
Per te, adesso, si apre una nuova attesa, in vista della prossima indagine...
... oppure, puoi ricominciare la tua investigazione (//per capirci: è come se prendessi la macchina del tempo e tornassi a qualche minuto fa...!//), e (link: "vedere se con un nuovo tentativo sarai più abile!")[(goto: "schedario")]
<img src='res1/interr.jpg' class='full' alt='immagine'> {
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(display: "piepagina") }
## Serie storiche
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<img src='res1/poliLodigiani.png' class='full'>
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Perché le serie storiche sono importanti? Per esempio perché per diventare ricchi basterebbe saper trattare perfettamente delle serie storiche. Che poi questo possa non essere realizzabile è un altro discorso, ma di sicuro hai colto il punto.
Quindi, che cos’è una serie storica che può renderti potenzialmente ricco? È un campione di dati (vedi la relativa scheda) che contiene valori ognuno dei quali riferito a un istante di tempo. Un esempio che probabilmente ti è noto è quello delle, ormai famigerate, curve dei nuovi infetti da Covid giornalieri, che abbiamo imparato a leggere, aspettando i "picchi", e osservando con apprensione o sollievo "salite" e "discese".
Ogni punto della serie storica dei nuovi infetti da Covid giornalieri contiene dunque due elementi: un giorno, che è posizionato sull'asse delle ascisse (le x del piano cartesiano), e il numero di nuovi infetti, posizionato sulle ordinate (le y del piano cartesiano). Al passare del tempo si acquiscono nuovi dati, e perciò nuove coppie: ecco, ogni serie storica è fatta in questo modo.
E quindi, perché un grande esperto di serie storiche diventerebbe molto ricco? E perché infatti un certo numero di persone che vogliono diventare ricche studiano con attenzione le proprietà delle serie storiche? La ragione, come nell’esempio del Covid, è che le serie storiche descrivono tipicamente fenomeni del passato -- per esempio quanti nuovi contagi ci sono stati nei giorni precedenti -- ma si usano, applicando opportuni strumenti matematici, per provare a prevedere come evolverà nel futuro il fenomeno a cui i dati della serie storica si riferiscono. Chi gioca in borsa, e per lavoro compra azioni per poi cercare di rivenderle a un prezzo più alto, fa esattamente questo: osserva l’andamento delle serie storiche dei prezzi dei titoli azionari, e più di recente anche delle criptovalute, per cercare di scoprire in anticipo quale sarà il momento migliore per comprare o vendere.
Capisci adesso perché le serie storiche sono così importanti?
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(link: "Torna indietro")[(goto: $ultima_pag)]
## Istogrammi
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<img src='res1/graf1.png' class='full'>
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Non è necessario essere esperti di scienza di dati per accorgersi di essere circondati di istogrammi. Sui giornali, sui depliant, nei servizi di approfondimento in televisione, fino a libri di testo di più o meno qualunque materia: gli //istogrammi// sono forse il più comune strumento di visualizzazione di dati. Diciamo che se creassimo una squadra di calcio con gli 11 grafici di visualizzazione di dati più importanti, l’istogramma sarebbe numero 10, regista e capitano.
Ma perché gli istogrammi sono uno strumento così importante per chi lavora con i dati? Proviamo a spiegarlo svelandone il funzionamento. La procedura per costruire un istogramma è semplice, ma molto potente:
1. si sceglie un insieme di categorie in cui dividere i valori di cui si dispone;
2. per ciascuna categoria, si conta il numero dei valori che le appartengono;
3. si rappresenta su un piano ogni categoria con una barra, la cui altezza è proporzionale al numero dei valori in quella categoria; sotto o sopra a ciascuna barra, ci sarà un’etichetta che spiega il significato della categoria.
Facciamo un semplice esempio. Poniamo per esempio che tu sia interessat$g a quale sia la materia preferita dai tuoi compagni. Potrai allora:
1. fare l’elenco delle materie;
2. per ogni materia, contare quanti dei tuoi compagni e delle tue compagne la considerano la loro materia preferita;
3. disegnare!
Si può quindi valutare la numerosità di ciascuna categoria con un semplice colpo d’occhio.
(set: $ultima_pag to (history:)'s last)
(link: "Torna indietro")[(goto: $ultima_pag)]
## Studiare la Mappa!
La mappa si presenta così:
<img src='res1/mappa.png' class='full'>
Hai appena guardato la legenda della mappa, da cui hai capito come interpretare ogni simbolo, dunque un cerchio o un triangolo, che contiene:
* la sua posizione indica che il sogetto si è fermato in quel luogo, identificato grazie alla localizzazione mediante GPS;
* la sua dimensione è proporzionale alla durata del tempo che il soggetto ha passato nel luogo;
* il suo colore indica il momento del giorno in cui il soggetto è stato nel luogo, blu per il giorno e viola per la notte;
* e infine la forma specifica se in quel luogo il soggetto aveva attivato la connessione internet, sì se è un cerchio e no se è un triangolo. \
Grazie a ulteriori approfondimenti e indagini, oltre che da quanto emerso durante l’interrogatorio, disponi di queste informazioni su Ravanelli, che ti possono essere utili per capire il senso dei simboli sulla mappa:
* è domiciliato a Busto Arsizio;
* il suo studio si trova ad Abbiategrasso;
* ha moltissimi clienti a Milano, in Brianza (l’area compresa fra Milano e Como) e a Como;
* nell’ultima settimana si è recato a un concerto a Seregno, al cinema a Magenta e allo stadio a San Siro (Milano);
* ha due fratelli, uno che vive a Como e l’altro a Varese, entrambi noti per la grande onestà e non aver mai avuto problemi con la legge.
Sai bene che hai una sola possibilità, e che probabilmente il complice di Ravanelli è già in viaggio per recuperare il quadro, e che quindi devi trovare il nascondiglio della refurtiva a colpo sicuro.
Scegli quale luogo vuoi perquisire (dropdown: 2bind $direzione, "1", "2", "3", "4", "5", "6", "7", "8", "9", "10", "11", "12", "13", "14", "15", "16", "17", "18", "19") e quindi vai a investigare.
{(click: "vai a investigare")[
(if: $direzione is "5") [(go-to: "Direzione corretta")]
(else:) [(go-to: "Direzione sbagliata")]
]}
(if: $errori_mappa is 1) [Se non sei espert$g di lettura di mappe, puoi sempre mandare una foto della mappa alla tua amica Rebecca, grande esperta di scienza dei dati oltre che giovane campionessa di orienteering, e quindi molto esperta di mappe, per vedere se ti potrebbe [[dare una mano nella lettura della mappa->aiuto a Rebecca]].]\
(if: $errori_mappa > 1)[Beh, potresti chiedere ancora aiuto alla tua amica Rebecca... Sei sicur$g di aver letto con attenzione tutto il testo del suo messaggio? Potrebbe essere che ti sia scordat$g dell’ultimo paragrafo, che era il più importante? Per controllare, [[rileggi il messaggio di Rebecca->aiuto a Rebecca]].] {
(if: $m) [(print: $cs6)]
(display: "piepagina") }
## Visualizzazione di dati
\
Guarda la tabella qui in basso, un esempio possibile fra i milioni che si possono trovare con una veloce ricerca sul web. Prova a leggerla, giusto qualche secondo.
<img src='res1/tabella.png' class='full'>
Se non sei riuscit$g a capire quasi niente e hai desistito dopo pochi secondi in preda allo sconforto, non preoccuparti. È la normale reazione di fronte a dei dati non riassunti in alcun modo. Con rare eccezioni, nessuno è in grado di leggere e usare tanti dati grezzi messi insieme.
La statistica originariamente nasce come strumento per cercare di risolvere quel problema: creare sintesi di tanti dati sparsi per scoprire qualcosa di nuovo sul fenomeno che lo ha creato. Ma c’è un altro modo per fare ciò, più semplice e diventato molto popolare negli ultimi 20 anni: la //visualizzazione dei dati//. Ma cosa significa "visualizzare dei dati"? Vuol dire rappresentare i valori in forma grafica, possibilmente in modo di comunicare in modo più chiaro e rapido l’informazione contenuta e nascosta nei meandri dei dati. Forse non te ne sei accort$g, ma durante questo libro-game hai usato spesso strumenti di visualizzazione di dati, e sei anche riuscit$g, almeno grazie al tuo intuitivo, a usarli (altrimenti non saresti arrivat$g alla fine della storia!). Proviamo a dare una rapida occhiata insieme.
#### Istogramma
<img src='res1/graf1.png' class='full'>
#### Grafico a linea
<img src='res1/poliLodigiani.png' class='full'>
#### Diagramma di dispersione su una mappa
<img src='res1/mappa.png' class='full'>
(set: $ultima_pag to (history:)'s last)
(link: "Torna indietro")[(goto: $ultima_pag)]
## ... e dunque?
La ricerca ha dato i suoi frutti. Seguendo la traccia GPS, il tuo navigatore ti guida da Milano fino alle sponde del lago di Como. Passata la città, ti fermi sul retro di una splendida villa sul lago di Como, il punto in cui il segnale GPS sembra indicarti. Il cui piano terra è nascosto da un’imponente siepe, mentre il primo e il secondo piano sono uno scintillante esempio di architettura del primo novecento.
Dopo esserti domandat$g come abbia fatto Ravanelli a entrare nella villa senza essere scoperto, e a scavalcare la protezione, ecco arrivare un’intuizione: la siepe, così folta e spessa, è il luogo ideale per nascondere un quadro, specialmente se questo è ripiegato con attenzione in un tubo. Informi i proprietari del problema e ti armi di pazienza, perlustrando centimetro per centimetro l’intero perimetro della villa, rovistando con pazienza fra i rami della siepe. Sei quasi arrivat$g alla fine e non hai trovato ancora nulla. Ma, negli ultimi metri di siepe, la tua mano tocca un oggetto strano.
[[Guarda l’oggetto->Guarda l'oggetto]], oppure se ritieni che sia una pista cieca [[torna alla mappa->la mappa]]. {
(if: $m) [(print: $cs6)]
(display: "piepagina") }
## ... e dunque?
\
(set: $errori_mappa to $errori_mappa + 1)
\
Avendo ipotizzato quale sia la località in cui è nascosto il quadro, ti ci rechi subito a perdifiato, le sirene spiegate. Una volta arrivata, perlustri l’area con attenzione, senza dimenticare alcun angolo, né dando nulla per scontato.
Purtroppo dopo ore di ricerche, arrivi alla conclusione: hai scelto il posto sbagliato. Quando rientri in commissariato, trovi il commissario Tomba che ti aspetta all’ingresso, lo sguardo tetro: “Mi spiace, $nome. Ho appena parlato con Ravanelli. Mi ha rivelato il nascondiglio del quadro, perché, dice lui, tanto ormai è troppo tardi per recuperarlo: il suo complice l’ha sicuramente recuperato. Hai fatto un ottimo lavoro, e hai incastrato il colpevole, ma purtroppo per la refurtiva non c’è più nulla da fare.”
Per te, adesso, si apre una nuova attesa, in vista della prossima indagine...
... oppure, puoi provare tornando a guardare la mappa (//per capirci: è come se prendessi la macchina del tempo e tornassi a quando eri ancora in commissariato...!//), e (link: "vedere se con un nuovo tentativo sarai più abile!")[(goto: "la mappa")] {
(if: $m) [(print: $cs5)]
(display: "piepagina") }
## Eccoci...
È il contenitore di un quadro!
Lo apri velocemente, con impazienza, ed ecco che dal tubo appare ''Il Bacio di Hayez'', in perfette condizioni e pronto per essere restituito alla Pinacoteca di Brera.
Prendi il telefono e chiami il commissario Tomba: “Capo, l’ho trovato!” In breve il commissario è lì con te, e con lui poco dopo vi raggiungono anche altri colleghi e i media, che trasmettono in diretta il ritrovamento del quadro: che successo!
<img src='res1/bacio2.webp' class='full'>
### Complimenti $nome $cognome, il caso è risolto!
<img src='res1/missioncomplete.png' class='full'>
---
|enfat>[Ora, possiamo salutarci qui,
oppure puoi certamente (link: "rigiocare la storia")[(goto: "frontespizio")], magari nei panni di un altro personaggio,
oppure puoi (link: "scoprire che cosa hai imparato giocando (per esempio, perché ciò che produce un poligrafo è una serie storica")[(goto: "Statistica")]
o anche (link: "scoprire curiosità legate al gioco (per esempio, come ingannare la macchina della verità)")[(goto: "curiosità")].
Oppure, puoi andare (link-rerun: "avanti con il secondo capitolo o compilare il questionario per darci un tuo parere su questo gioco")[(open-url:"https://flipfly.it/gale/")]. ] {
(if: $m) [(print: $cs7)] }<img src='res1/interr.jpg' class='full' alt='immagine'>
## La seconda parte dell’interrogatorio di Claudio Lodigiani
Dopo mezz’ora di attesa, Lodigiani ritorna trafelato in commissariato. “Agente $cognome, ho fatto più in fretta possibile. Questo è il poligrafo: sa come funziona?”
Sai come funziona un poligrafo? E sai come si leggono i dati che esso produce?
(dropdown: 2bind $risp_poligrafo, "Certo, vai pure avanti", "No, per favore spiegamelo")
(live: 0.5s)[(if: $risp_poligrafo is "No, per favore spiegamelo")
|bianco>[“Allora, agente $cognome: il poligrafo è un oggetto che misura alcuni dati fisiologici di un individuo, ed è tipicamente usato mentre la persona è sottoposta ad alcune domande. Questi dati sono raccolti con una frequenza costante e compongono una //serie storica//, ovvero un insieme di dati temporalmente ordinati. Questa serie storica si può leggere sullo schermo del dispositivo, che visualizza l’andamento dei campioni nel tempo. I dati raccolti sono abbastanza affidabili dello stato di ansia di un individuo:
1. la respirazione toracica, misurata con l’ausilio con un tubo pneumatico posizionato intorno al busto (linea blu);
2. la sudorazione, rilevata tramite elettrodi posti sui polpastrelli (linea verde);
3. l’intensità dell’attività cardiaca, ottenuta misurando la frequenza cardiaca al polso e la pressione sanguigna tramite uno sfigmomanometro (linea rossa).
Ora, lei mi farà delle domande, e osserverà l’andamento delle tre serie storiche sul grafico. Se dirò la verità, la serie storica si manterrà stazionaria, ovvero non avrà delle grandi variazioni, né crescerà né descrescerà, e osserverà solo una variazione costante nelle curve, che deriva dalla presenza del battito cardiaco”.] \
(else:) [Bene, se sai già tutto possiamo andare avanti.]]
Ti metti quindi all’opera. Colleghi Lodigiani alla macchina, e fai qualche test per essere sicur$g che l’oggetto sia ben tarato, e che non dia falsi positivi o falsi negativi, compromettendo il risultato delle serie storiche che produce.
Per altro, ricordi che puoi sempre ricorrere al prezioso aiuto della tua amica Rebecca, che è esperta di analisi dei dati e di statistica: le potresti chiedere chiarimenti su (link: "cosa sono le serie storiche") [(goto: "serie storiche")] e sui rischi che corri facendo un test che può (link: "produrre falsi positivi o falsi negativi") [(goto: "risultati dei test")].
A questo punto, fai a Lodigiani tre domande:
* Sei andato a fare un sopralluogo a Brera il pomeriggio prima della rapina?
* Hai rubato il quadro di Hayez?
* Sei a conoscenza di qualunque informazione che ci possa essere utile a ritrovare il quadro?
Come avevi immaginato, a tutte e tre le tue domande Lodigiani risponde negativamente, e questo è il risultato prodotto dal poligrafo:
<img src="res1/poliLodigiani.png" class="full">
in cui ogni linea verticale nera corrisponde al momento in cui una delle tre domande è stata posta, la linea blu per la respirazione toracica, la linea verde per la sudorazione, e la linea rossa per l’intensità dell’attività cardiaca.
In base alla lettura del poligrafo, ora hai abbastanza informazioni per prendere una decisione.
Vai allo [[schedario]] per tornare indietro e interrogare un altro sospettato. (if: $t is "org") [Se invece vuoi riguardare le informazioni sull’interrogato, lascia per qualche istante la sala dell’interrogatorio e [[rileggi la scheda di Claudio Lodigiani->leggi la scheda di Claudio Lodigiani]].]
(if: $interrogatori's length >= $min_interr) [Hai già interrogato vari sospettati: se credi di avere di fronte il colpevole, [[accusa Lodigiani]].] \
(else:) [In ogni caso, il commissario è stato chiaro: prima di accusare qualcuno, è necessario aver interrogato anche qualche altro sospettato!] {
(set: $poligrafo to true)
(if: $m) [(print: $cs4)]
(display: "piepagina") }<img src='res1/interr.jpg' class='full' alt='immagine'>
## La seconda parte dell’interrogatorio di Marco Freschini
Ti ricordi come funziona un poligrafo? E ti ricordi come si leggono i dati che produce?
(dropdown: 2bind $risp_poligrafo, "Certo, vai pure avanti", "No, rileggi gli appunti che hai preso interrogando Lodigiani")
(live: 0.5s)[(if: $risp_poligrafo is "No, rileggi gli appunti che hai preso interrogando Lodigiani") [ \
|preformat>[Il poligrafo è un oggetto che misura alcuni dati fisiologici di un individuo mentre è sottoposto ad alcune domande. Questi dati sono raccolti con una frequenza costante e compongono una serie storica, ovvero un campione di dati temporalmente ordinati. Questa serie storica si può leggere sullo schermo del dispositivo, che rappresenta l’andamento dei campioni nel tempo. I dati raccolti sono stimatori abbastanza affidabili dello stato di ansia di un individuo:
1. la respirazione toracica (linea blu);
2. la sudorazione (linea verde);
3. l’intensità dell'attività cardiaca (linea rossa).
Per ottenere delle informazioni, è necessario generare delle serie storiche. Ciò si realizza accendendo il poligrafo, facendo delle domande all’interrogato e osservando l’andamento delle tre serie storiche sul grafico. Se l’interrogato dice la verità, la serie storica si mantiene stazionaria, ovvero non ha variazioni nel proprio comportamento. Si osserva solo una variazione costante nelle curve, chiamata periodicità, che deriva dalla presenza del battito cardiaco.]]] \
Ti metti quindi all’opera. Colleghi Freschini alla macchina, e fai un po’ di prove per tarare il poligrafo ed essere sicur$g che lo strumento sia correttamente funzionante, in modo che l’esame della serie storica generata non restituisca falsi positivi o falsi negativi. Se ciò accadesse, le indagini ne risulterebbero compromesse. Una volta che tutto è pronto, rivolgi tre domande a Freschini:
* Sei andato a fare un sopralluogo a Brera il pomeriggio prima della rapina?
* Hai rubato il quadro di Hayez?
* Sei a conoscenza di qualunque informazione che ci possa essere utile a ritrovare il quadro?
Ecco quello che si è formato sotto i tuoi occhi sullo schermo del poligrafo:
<img src='res1/poliFreschini.png' class='full'>
in cui, ti ricordi, ogni linea verticale trattaggiata corrisponde al momento in cui una delle tre domande è stata posta.
In base alla lettura del poligrafo, ora hai abbastanza informazioni per prendere una decisione.
Vai allo [[schedario]] per tornare a interrogare un altro sospettato(if: $t is "org") [ oppure, se vuoi rivedere le informazioni sull’interrogato, lascia per un attimo la sala dell’interrogatorio e [[rileggi la scheda di Marco Freschini->leggi la scheda di Marco Freschini]]].
(if: $interrogatori's length >= $min_interr) [Hai già interrogato vari sospettati: se credi di avere di fronte il colpevole, [[accusa Freschini]].] \
(else:) [In ogni caso, il commissario è stato chiaro: prima di accusare qualcuno, è necessario aver interrogato anche qualche altro sospettato!] {
(set: $poligrafo_Freschini to true)
(if: $m) [(print: $cs4)]
(display: "piepagina") }
## Curiosità
Adesso che hai completato il gioco, ti vogliamo lasciare con qualche informazione aggiuntiva, che ti possa aiutare a capire come hai preso le decisioni che hai preso, quale sia stata la loro bontà, e se nel mondo reale avrebbe avuto senso comportarsi in questo modo.
### Il bacio di Hayez
Nel corso del racconto, sei riuscit$g a recuperare il Bacio di Hayez... ma ne conosci la storia? Sai che è uno dei simboli del risorgimento, il momemnto in cui dopo più di 1000 anni l'Italia è tornata a essere unita?
(link-rerun: "Clicca qui se vuoi scoprire qualcosa di più sul Bacio di Hayez, direttamente dal sito della Pinacoteca di Brera")[(open-url: "https://pinacotecabrera.org/educazione/prepara-la-tua-visita/francesco-hayez-un-pittore-che-ha-stoffa/")]
### Ingannare la macchina della verità
Durante il gioco, ti sei fidato della macchina della verità... ma sei sicuro che sia stata una buona idea? Le decisioni basate sui dati sono tanto buone quanto buoni sono i dati utilizzati. Se, per esempio, Lodigiani o Freschini fossero stati in grado di ingannare la macchina della verità, l’indagine avrebbe potuto avere un esito diverso. In genere, questa dipendenza viene riassunta con l’acronimo GIGO, dall’espressione inglese //Garbage In, Garbage Out//: se una regola di decisione, e quindi anche un qualunque algoritmo, si basa su dati in qualche misura errati, dunque //garbage//, "spazzatura" in inglese, allora il risultato che ne conseguirà sarà a rischio di essere a sua volta errato.
(link-rerun: "Clicca qui se vuoi scoprire come ingannare la macchina della verità")[(open-url: "https://www.ilpost.it/2015/04/12/macchina-della-verita-funziona/")]
(link-rerun: "Clicca qui se vuoi scoprire qualcosa in più sull’importanza di avere dati corretti in algoritmi e regole di decisione basati su dati")[(open-url: "https://en.wikipedia.org/wiki/Garbage_in,_garbage_out")]
(link-rerun: "Clicca qui se vuoi scoprire qualcosa di più avanzato sulla qualità dei dati")[(open-url: "https://vivalascuola.studenti.it/come-calcolare-l-errore-di-campionamento-349477.html#steps_2")]
### Attraversare l’Italia in diverse epoche
Oggi si può arrivare in circa un’ora di aereo da Bolzano a Catania, e viaggiare per l’Italia, con qualunque mezzo, non è mai stato così rapido e sicuro. Ma in passato non è sempre stato così. Per ragioni tecnologiche (non esistevano né aerei né automobili) e politiche (l’Italia era frazionata in una moltitudine di stati, ciascuno con le proprie dogane e le proprie regole riguardo i tragitti dei forestieri), andare da nord a sud della nostra penisola in altre epoche è stata un’impresa. Ciononostante, ci sono sempre state, anche in passato, piste e infrastrutture che aiutavano i viaggiatori a spostarsi. Nei link di seguito, puoi leggere qualche curiosità a riguardo.
(link-rerun: "Clicca qui se vuoi scoprire come gli antichi romani attraversavano l’Italia")[(open-url: "https://www.webuildvalue.com/it/curiosita-infrastrutture/come-erano-fatte-le-strade-romane-e-cosa-ci-insegnano.html")]
(link-rerun: "Clicca qui se vuoi scoprire come si poteva attraversare l’Italia durante il medioevo")[(open-url: "https://www.viefrancigene.org/it/introduzione/la-storia/")]
(link-rerun: "Clicca qui per leggere della prodigiosa costruzione della prima autostrada d’Italia")[(open-url: "https://www.webuildvalue.com/it/opere-e-progetti/costruzione-dell-a1-la-storia-dell-autostrada-del-sole.html")]
### Che cos’è la Brianza
La mappa che hai dovuto leggere per scoprire dove Ravanelli aveva nascosto il quadro rappresenta graficamente una sezione della Lombardia, fra cui una vasta area a nord di Milano, compresa fra il capoluogo regionale e i laghi di Como e Lecco, che è chiamata "Brianza", ed è citata anche nel parlare comune di persone che vi vivono lontano, ma che spesso è conosciuta soltanto per i suoi stereotipi. Trovi qui qualche informazione in più su questa area geografica.
(link-rerun: "Clicca qui se vuoi scoprire che cosa sia la Brianza, che hai visto nella mappa del gioco")[(open-url: "https://it.wikipedia.org/wiki/Brianza")]
(link-rerun: "Clicca qui se vuoi scoprire che cosa sia la Brianza 'alta'")[(open-url: "http://www.altabrianza.org/brianza.html")]
---
Quando vuoi, puoi (link: "tornare all’ultima pagina del gioco")[(goto: "Guarda l'oggetto")].
## Qualche principio di scienza dei dati
Hai finito questo primo capitolo della storia, e per arrivare in fondo hai applicato dei concetti di scienza dei dati, forse senza neppure accorgertene. Se vuoi, puoi ora approfondire qualcuno di questi argomenti.
Ti proponiamo una spiegazione semplice ma, speriamo, chiara e utile su:
* [[tipi di dati]]
* [[visualizzazione di dati]]
* [[istogrammi]]
* [[campioni di dati]]
* [[statistiche di un campione]]
* [[una statistica più sofisticata]]
* [[serie storiche]]
* [[risultati dei test]]
Quando vuoi, puoi (link: "tornare all’ultima pagina del gioco")[(goto: "Guarda l'oggetto")].
## Campioni di dati
\
Negli ultimi anni si è sentita spesso, ripetuta in diverse forme, una frase che suona più o meno in questo modo: “I dati sono il nuovo petrolio”. Si tratta di un’affermazione di Clive Humby, un imprenditore e matematico britannico, che allude all’idea che, come accade per il petrolio, i dati siano la base per produrre cose diverse, e più precisamente informazioni diverse, ma, come per il petrolio, siano davvero utili solo quando sono stati trasformati, in informazione appunto.
Nelle ultime decine di anni, la nostra capacità di acquisire, memorizzare, elaborare, trasmettere e condividere dati è cresciuta come mai prima durante la storia dell’uomo. Ma, concretamente, come si trasformano dati in informazione?
Una risposta generale non è facile, ma possiamo accennare a un argomento cruciale di scienza dei dati: il concetto di //campione//. Un campione, inteso in senso statistico, è una collezione di dati riferiti a individui diversi, o allo stesso individuo in momenti diversi (e in questo caso il campione è una serie storica: vedi la scheda relativa), e relativi a una o più proprietà di quegli individui.
Supponiamo, per esempio, che tu voglia conoscere l’altezza media di tutti gli abitanti della tua città, oppure la loro opinione riguardo a qualche questione civile particolarmente rilevante per esempio se costruire o meno una biblioteca in un parco, o quale candidato hanno intenzione di votare alle prossime elezioni amministrative i tuoi concittadini. Il modo più immediato per raccogliere questa informazione sarebbe domandare all’intera popolazione della città il dato in questione. Ciò è però spesso impraticabile: se vivi in una grande città, dovresti intervistare davvero troppe persone, e il tempo non ti basterebbe. Ma potresti invece intervistare solo alcune persone, con l’attenzione che siano rappresentative dell’intero insieme, che in scienza dei dati non a caso si chiama proprio "popolazione"! Quindi, per esempio, se sai che la popolazione è composta al 50% da maschi e al 50% da femmine, il sottoinsieme della popolazione scelto sarà rappresentativo solo se manterrà la proporzione osservata nell'intera popolazione.
Questo sottoinsieme si chiama appunto "campione", e perciò si chiama "campionamento" l’operazione con cui si costruisce un campione. Di ogni persona del campione si raccolgono i dati a cui si è interessati, per esempio l’altezza, e si ottiene così finalmente un campione di dati, su cui si possono fare delle statistiche.
(set: $ultima_pag to (history:)'s last)
(link: "Torna indietro")[(goto: $ultima_pag)]
## Statistiche di un campione
\
Tutti sanno che la statistica è una branca della matematica e uno dei pilastri della scienza dei dati. Ciò nonostante, il significato di "statistica" è spesso vago, almeno per i non addetti ai lavori.
Facciamo un esempio concreto, mettendoci nei panni del proprietario di un ristorante che intenda migliorare i risultati economici della propria attività. Come prima cosa, dovrà ottenere delle informazioni sulla situazione attuale del ristorante, per esempio quanto ha incassato e quanto ha guadagnato nell’ultimo anno, quali sono i piatti più venduti fra quelli in menù e quante persone vengono nel locale ogni sera, magari distinguendo fra weekend e le serate infrasettimanali. Per far ciò, potrebbe riguardare uno per uno gli scontrini emessi nelle settimane e nei mesi precedenti, e magari copiare i dati degli scontrini nella tabella di un foglio di calcolo.
Ma da un tavolo pieno di scontrini o da una grande tabella piena di numeri è davvero difficile ricavare qualche informazione utile, se non si riassumono in qualche modo i tanti dati a disposizione. E questo è esattamente il punto: //fare una statistica di dati// vuole dire farne appunto un riassunto, con l’obiettivo di passare da tanti dati singolarmente forse non molto significativi a un dato che sia invece informativo.
La statistica più famosa, e probabilmente anche la più utilizzata, è la media. Come sai benissimo, per fare la media di un campione di dati numerici devi semplicemente sommare tutti i dati del campione, e poi dividere il risultato per il numero di dati. Quindi, nell’esempio del ristorante, il gestore che voglia stimare quale sia il numero medio di consumazioni effettuate ogni giorno dovrà contare tutti gli scontrini emessi in un certo arco di tempo e poi dividere questo numero per il numero di giorni in cui il ristorante è rimasto aperto. Se quindi avrà emesso 100 scontrini in 5 giorni, scoprirà di aver avuto in media 20 clienti al giorno.
(set: $ultima_pag to (history:)'s last)
(link: "Torna indietro")[(goto: $ultima_pag)]
##Ripensando alla telefonata...
\
(if: $t is "org") [Riapri il tuo smartphone, e nelle note puoi leggere la trascrizione della telefonata che ti eri fatt$g rapidamente, mentre lo sconosciuto parlava.
|preformat>[“Commissario, non mi interrompa e soprattutto non provi a rintracciarmi. Il quadro rubato, signor Tomba, non è un problema normale. Immagino che lei non sappia dove andare a parare. Non le posso dire chi sia stato, se lo trovasse troppo in fretta poi qualcuno comincerebbe a fare domande. Però le posso dare un suggerimento: lo prenda come un piccolo aiuto da parte di un amico, che ha interesse quanto lei che la faccenda si risolva per il meglio. Al Bar Camillo, nella periferia nord, si trovano spesso antiquari che affiancano alle attività legali furto e contrabbando, basisti che devono smerciare quadri e piccole sculture, ladri d’arte e saccheggiatori di siti archeologici. Mi è giunta voce che quattro di loro nelle ultime settimane siano stati stranamente assenti: Claudio Lodigiani, Marco Freschini, Martino Ravanelli e Gerry Rosso. Magari, uno di questi era impegnato a preparare il colpo. E magari è passato da Brera il giorno prima del furto a fare un ultimo sopralluogo e controllare se la via di fuga che si era preparato fosse libera. Stia bene, commissario.”] \
] \
(else:)[Se fossi stat$g (if: $g is "o")[un investigatore organizzato](else:)[un’investigatrice organizzata] e razionale, avresti trascritto la telefonata... Hai certamente altre doti, ma ora ti rendi conto che le parole ti stanno sfuggendo dalla mente. Meno male che almeno ti ricordi i quattro nomi, e con un po’ di lavoro ne puoi recuperare i contatti.]
Ora, è davvero il momento giusto per andare allo [[schedario]]. {
(if: $m) [(print: $cs2)]
(display: "piepagina") }<img src='res1/bici.jpg' class='full' alt='immagine'>
##In viaggio in bicicletta...
\
Eccoti di fronte alla tua bella bicicletta. Ma... a quest’ora della mattina guardi il lucchetto spaesat$g: qual è la combinazione? Panico! Di solito la inserisci in modo automatico, senza pensarci, ma adesso non ti viene proprio in mente. Naturalmente puoi cambiare idea e decidere di [[andare in commissariato in macchina->prendere la macchina]], ma per fortuna hai un trucco a cui ricorrere.
Ti ricordi infatti che una sera la tua amica Rebecca, con cui chiacchieri spesso di storia e di statistica, ti aveva fatto notare che come combinazione della tua bici avevi scelto un codice di quattro cifre che è, curiosamente, la media fra il suo anno di nascita, che sai essere il 1999, l’anno del primo viaggio sulla luna e quello della caduta dell'Impero Romano d'Oriente.
Inserisci la combinazione nel riquadro sottostante. Quando avrai inserito precisamente i quattro numeri della combinazione corretta, potrai dunque aprire il lucchetto della tua bicicletta e proseguire.
(set: $pswd_lucchetto to "")
(input-box: 2bind $pswd_lucchetto, "==X==", 1)\
(live: 0.1s) [(set: $y to (split: newline, $pswd_lucchetto)) (set: $pswd_lucchetto to (trimmed: $y's 1st))]
(live: 1s)[(if: $pswd_lucchetto is "1807") [Meno male che ti sei ricordat$g la combinazione...
(if: $g is "a") [Apri il lucchetto, inforchi la bicicletta e fai per recarti al commissariato. Sulla strada incontri Clara, una tua cara amica medico, che sta tornando a casa dall’ospedale dopo una chiamata d’urgenza. “Hai sentito cosa è successo?”, ti domanda. Le rispondi che sai già tutto, e che stai andando in commissariato proprio per quel motivo. La saluti per andare via, ma lei ti trattiene un attimo.
“Aspetta $nome, ho avuto un flash! Guarda, magari è una cosa che non c’entra niente, ma nel dubbio te la dico. Oggi pomeriggio si è presentato in reparto un uomo per un brutto taglio alla mano. Non mi ricordo il suo aspetto fisico né come si chiamasse, ma ricordo che aveva combinato qualche cosa attorno alla Pinacoteca di Brera nel pomeriggio, ed era strano perché non era di Milano. E poi, quando gli abbiamo chiesto i documenti, si è mostrato preoccupato ed è scappato. Non mi ricordo esattamente di dove fosse, ma era da qualche parte vicino a un lago, verso nord. Comunque quando torno in ospedale do un’occhiata, magari riesco a recuperare qualche informazione in più.”
Chissà se verrà fuori qualcosa di utile... ma ora stai [[arrivando in ufficio]].] \
(else:) [Apri il lucchetto, inforchi la bicicletta e vai!
La pedalata è stata piacevole, e ti ha consentito di cominciare a riordinare le idee, ora che stai [[arrivando in ufficio]].]] \
(else-if: $pswd_lucchetto's length < 4) [(devi aggiungere ancora qualche cifra...)] \
(else-if: $pswd_lucchetto's length is 4) [(niente da fare, per adesso...)] \
(else-if: $pswd_lucchetto's length > 4) [(prova a togliere qualche cifra...)] \
(else:) []] {
(if: $m) [(print: $cs2)]
(display: "piepagina") }<img src='res1/citta.webp' class='full' alt='immagine'>
##In viaggio in macchina...
\
Non usi mai l’automobile: semplicemente, a Milano non è così utile. La prendi solo in caso di emergenza, e per questo tieni le chiavi in una piccola cassaforte.
Ti avvicini per recuperare le chiavi, ma in quel momento ti accorgi che sono passati mesi da quando l’hai aperta l’ultima volta, e non ti ricordi la combinazione. Naturalmente puoi cambiare idea e [[andare in commissariato in bicicletta->prendere la bicicletta]], ma puoi anche decidere di scoprire questa famosa combinazione...
Al proposito ti ricordi due cose: la prima è che si tratta di un codice di quattro cifre; la seconda è che la tua amica Rebecca, studiosa di storia e di statistica con una mente capace di intuizioni fulminee, una volta ti aveva fatto notare che la combinazione era curiosamente la media fra l’anno di nascita di tua madre, che da (if: $g is "o")[buon figlio](else:)[buona figlia] ti ricordi essere il 1968, l’anno della caduta dell’Impero Romano d’Occidente e quello della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo.
Inserisci la combinazione nel riquadro sottostante. Quando avrai inserito precisamente i quattro numeri della combinazione corretta, potrai dunque recuperare le chiavi e proseguire.
(set: $pswd_cassaforte to "")
(input-box: 2bind $pswd_cassaforte, "==X==", 1)\
(live: 0.1s) [(set: $y to (split: newline, $pswd_cassaforte)) (set: $pswd_cassaforte to (trimmed: $y's 1st))]
\
(live: 0.5s)[(if: $pswd_cassaforte is "1312") [Meno male che ti sei ricordat$g la combinazione...
Recuperi le chiavi al volo e ti metti in auto. Durante il breve viaggio verso il commissariato, come avresti potuto aspettarti alla radio non hai ascoltato nesssuna notizia che non conoscessi già...
... e ora dunque stai [[arrivando in ufficio]]]
\
(else-if: $pswd_cassaforte's length is 4) [(niente da fare, per adesso...)] \
(else-if: $pswd_cassaforte's length < 4) [(devi aggiungere ancora qualche cifra...)] \
(else-if: $pswd_cassaforte's length > 4) [(prova a togliere qualche cifra...)]
(else:) []] {
(if: $m) [(print: $cs2)]
(display: "piepagina") }
## La seconda parte dell’interrogatorio di Martino Ravanelli
Ore e ore di interrogatorio non danno frutti. Purtroppo Ravanelli non vuole parlare. A un certo punto, gli racconti della telefonata misteriosa che avevi ricevuto all’inizio. (if: $t is "cor")[Sei (if: $g is "o")[un investigatore](else:)[un’investigatrice] originale e fantasios$g, e la tua empatia riesce evidentemente a fare breccia nella corazza di Ravanelli, che per un momento si lascia sfuggire un mormorio. “Maledetto traditore, ecco perché...” riesci a sentire. Ma poi rimane in silenzio.](else:)[Anche in questo caso, la corazza di Ravanelli non viene intaccata]. Di fronte a un silenzio costante, non ti rimane che andare avanti con le indagini, e guardare [[la mappa]]. {
(if: $m) [(print: $cs6)]
(display: "piepagina") }<!-- dei default, anche per rendere più semplice il testing in fase di sviluppo --> {
(if: $nome is 0) [(set: $nome to "Alex")]
(if: $cognome is 0) [(set: $cognome to "Bianchi")]
(if: $t is 0) [(set: $t to "org")]
(if: $g is 0) [(set: $g to "a")]
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(set: $min_interr to 3)
(set: $cs_pre to "<audio id='cs' src='https://cdn.pixabay.com/audio/",
$cs_post to ".mp3' type='audio/mp3' autoplay></audio>")
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(if: (passage:)'s name is not "start") [(save-game: "auto")] }
## Risultati dei test
\
Probabilmente a un certo punto del gioco hai sottoposto al test del poligrafo almeno uno fra i sospettati Lodigiani e Freschini, e con ciò hai accettato che il test producesse risultati di cui potersi fidare. Questo però non è sempre vero, dato che anche i test possono sbagliare!
Nel caso più semplice, un test può dare un risultato o positivo o negativo, e questo risultato può essere corretto o sbagliato, cioè vero o falso. Quindi, ci sono quattro casi, dato un test può produrre un risultato:
* positivo che è vero;
* positivo che è invece falso;
* negativo che è vero;
* negativo che è invece falso.
Dal punto di vista della sua qualità, un test che produce sempre veri positivi o veri negativi è ottimo, e viceversa un test che produce sempre falsi positivi o falsi negativi è pessimo.
Un esempio per rendere un po’ più concreto tutto ciò riguarda i famosi test per scoprire la presenza di un’infezione virale. Abbiamo imparato che l’affidabilità di certi test rapidi, i famosi test "fai da te", è molto minore rispetto a quella di altri test: e così ti sarà forse capitato di aver fatto un test rapido con esito negativo e immediatamente dopo di essere risultat$g positiv$g a un test più accurato. Escludendo eventuali errori di somministrazione del test, da un punto di vista statistico questo può essere interpretato così: i test rapidi sono meno affidabili perché hanno una percentuale di falsi negativi molto più alta.
(set: $ultima_pag to (history:)'s last)
(link: "Torna indietro")[(goto: $ultima_pag)]<!-- deve essere incluso esplicitamente, con: (display: "piepagina") -->
---
|piccolo>[(se preferisci, [[puoi sempre ricominciare il gioco dall’inizio->frontespizio]] \
(if: $m) [(link: " e puoi sospendere l’audio") [<script>document.getElementById('cs').pause();</script>]] )](if: "auto" is in (saved-games:)) [(load-game: "auto")]
(else:) [(go-to: "frontespizio")]<img src="res1/loghi.png" class="center">
''Il furto dell’Hayez - Una storia di investigazione, basata sulla scienza dei dati'' è un libro-game realizzato nell’ambito del ''progetto GaLe'' (//Game supported / enhanced Learning//), che ha l’obiettivo di esplorare e sperimentare nella scuola modelli e condizioni di uso di giochi per migliorare l’efficacia dell’apprendimento, nella prospettiva che gli strumenti per giocare siano assimilabili a materiali didattici e nell’ipotesi che possano essere i docenti stessi a progettare e almeno in qualche situazione a realizzare tali materiali.
Una sintesi dei contenuti di questo gioco:
* scienza dei dati: campioni di dati; media, minimo e massimo di un campione; comprendere semplici serie storiche; visualizzare dati su una mappa; istogrammi e frequenze; variabili ordinali;
* altre discipline: arte: Bacio di Hayez e risorgimento; scienze: funzionamento della macchina della verità; storia: attraversare l’Italia in epoche diverse; geografia: dov’è/che cos’è la Brianza; educazione civica: digitalizzazione di archivi pubblici.
<center><img src="res1/cc.png" width="100"><br>Quest'opera è distribuita con (link-rerun: "Licenza Creative Commons Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo")[(open-url: "https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/deed.it")]</center>
Il progetto GaLe è promosso dalla (link-rerun: "Camera di Commercio di Varese")[(open-url: "https://www.va.camcom.it")] nell’ambito del progetto (link-rerun: "“Interreg Transform”")[(open-url: "https://www.va.camcom.it/archivio42_transform_0_84.html")] (finanziato a valere sul Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia Svizzera 2014-2020) ed è realizzato da (link-rerun: "idea.lab")[(open-url: "https://idealab.va.it")] e (link-rerun: "FlipFly")[(open-url: "https://www.flipfly.it")] con il supporto dell’(link-rerun: "Ufficio Scolastico Territoriale di Varese")[(open-url: "https://varese.istruzione.lombardia.gov.it")].
---
[[Torna al gioco->frontespizio]]
## Tipi di dati
\
Capire che esistono //tipi di dati// diversi non è forse così interessante, ma è perlomeno molto utile per capire la ragione per cui scrivere “1 + Rosso" non ha alcun significato. Proviamo a ragionarci brevemente, partendo da questo semplicissimo esempio, chiaramente senza significato.
Se al posto di scrivere “1 + Rosso” avessi scritto “1 + 1”, non avresti avuto alcun dubbio sul senso della cosa, equivalente a scrivere “2”: ragione per cui l’equazione 1 + 1 = 2 è vera. Al contrario, scrivere “Rosso + Rosso” potrebbe essere almeno ambiguo, se non proprio insensato: magari si vuole intendere che sto considerando due oggetti rossi insieme, ma, appunto, non è chiaro. In modo analogo, scrivere “Rosso / Blu” non sembra avere senso, mentre “6 / 3” equivale a scrivere “2”. Quindi con i numeri possiamo fare delle operazioni che non sono possibili con valori non numerici (come “rosso”, “giallo”, “alto”, “basso”, “buono”, “cattivo”, ...).
Insomma, ci sono non solo dati numerici ma anche dati non numerici, che chiamiamo “categorici”, perché definiscono le categorie a cui appertengono. Per esempio, nella tua classe potresti raccogliere i dati del colore dei capelli delle persone che la compongono, e ritrovarti quindi un insieme di dati riferiti a categorie come “biondo”, “moro”, “rosso” o “castano”.
(set: $ultima_pag to (history:)'s last)
(link: "Torna indietro")[(goto: $ultima_pag)]
## La deviazione standard
\
Una statistica famosa, quasi quanto la media, è la //deviazione standard//, che descrive quanto i dati numerici di un campione sono dispersi. Ma forse l’idea di "dati dispersi" non ti è così chiara? Proviamo a spiegarla con un esempio sportivo, a proposito di un campionato, in cui i risultati possibili di ogni partita siano vittoria, pareggio o sconfitta. Il campione dei risultati di una squadra durante un campionato sarà allora una successione di vittorie, pareggi e sconfitte, e quindi di valori numerici, diciamo 3 punti per ogni vittoria, 1 punto per ogni pareggio e 0 punti per ogni sconfitta.
Una squadra molto forte probabilmente vincerà sempre, o comunque vincerà spesso. Quindi, otterrà molto spesso 3 punti, ogni tanto 1 punto e solo raramente 0 punti. Nel campionato di Serie A maschile di calcio, la squadra che alla fine arriva al primo posto tendenzialmente ha una media di punti per gara intorno a 2,4. Nella stagione 2021-22 il Milan campione d’Italia ha avuto una media di punti a partita di 2,26, mentre l’anno prima l’Inter aveva vinto con 2,39 punti a partita.
Due squadre che sono a pari punti alla fine del campionato, ovviamente avendo giocato lo stesso numero di partite, avranno dunque la stessa media di punti a partita, giusto? Ma questo potrebbe nascondere una differenza importante rispetto a come ognuna delle due squadre si è comportata durante il campionato: per esempio, una delle due potrebbe aver avuto un andamento stabile, con tanti pareggi e qualche vittoria o sconfitta alternate regolarmente, mentre l’altra potrebbe aver avuto una prima parte del campionato disastrosa, ma essere migliorata in modo sensibile nella seconda parte (per fare un esempio facile, con solo sei partite: i risultati della prima squadra potrebbero essere 1, 1, 1, 1, 1, 1, mentre quelli della seconda 0, 0, 0, 0, 3, 3.
La deviazione standard, chiamata anche "scarto tipo" o "scarto quadratico medio", ci consente di descrivere con un solo numero quanto sono vicini o lontani tra loro i valori di un campione, e più precisamente quanto i valori sono vicini alla media del campione stesso. Rispetto alle sei partite sopra, i risultati della prima squadra sono tutti uguali, e hanno perciò dispersione nulla e deviazione standard zero, mentre i risultati della seconda squadra sono piuttosto dispersi e deviazione standard abbastanza grande.
(set: $ultima_pag to (history:)'s last)
(link: "Torna indietro")[(goto: $ultima_pag)]
## L'aiuto di Rebecca
\
<img src='res1/mappa.png' class='full'>
\
(if: $errori_mappa < 2) [Mandi un messaggio alla tua amica Rebecca, che dopo pochi minuti ti risponde.]
(else:) [Riapri il telefono e rileggi il messaggio di Rebecca, concentrandoti sull’ultimo paragrafo, che potrebbe essere cruciale per risolvere l’enigma.]
|preformat>[Ciaoooo $nome!! Ma che piacere sentirti, sono giorni che sei sparit$g... va tutto bene? Hai avuto problemi al lavoro??
Comunque ti aiuto con piacere, ma che messaggio strano che mi hai mandato, da quando ti interessi di ''visualizzazione di dati su mappe''?? Comunque, ho guardato la mappa, e secondo me non si tratta di un problema così difficile, una volta che lo si guarda dal lato giusto... ma questo succede solo se si è abbastanza esperti di scienza dei dati!
Non so bene che vita faccia questo signore di cui mi hai raccontato, né cosa stia nascondendo, e sarebbe certo più semplice se tu mi dessi qualche dato in più. Con le informazioni che mi hai dato, non so dirti esattamente in quale punto sia ciò che cerchi. Però appunto sono sicura di poterti dare qualche suggerimento.
Secondo me per risolvere questo enigma devi ''cercare delle anomalie'', ovvero dei dati strani che non sono spiegati dagli spostamenti e dalle abitudini di cui hai notizia. Ti faccio un esempio: se sapessi che c’è una buona ragione per cui la persona è stata a Milano o a Como, ecco che potresti escludere quelle località.
Mi hai scritto che questo sospettato stava nascondendo qualcosa di notte. Quindi verosimilmente puoi assumere che tu debba cercare un simbolo che sia coerente con questa informazione. E dunque dovrebbe essere:
* di ''colore rosa'', che come mi hai detto indica un viaggio notturno;
* di ''piccole dimensioni'', perché la persona sarà rimasta sul posto solo il tempo necessario a nascondere quello che doveva nascondere;
* di ''forma triangolare'', perché se la persona stava facendo qualcosa di losco è probabile che avesse spento la connessione internet del suo telefono.
Spero di esserti stata di aiuto... Un abbraccio, ci vediamo presto!!! E non lavorare troppo!]
\
Il messaggio di Rebecca è lungo e pieno di informazioni, come nel suo stile, ma alla seconda o terza rilettura pensi di aver capito che cosa intenda, e sei pront$g a [[riguardare la mappa->la mappa]]. {
(if: $m) [(print: $cs6)]
(display: "piepagina") }